Nutrienti, ricche di vitamine e sali minerali, perfette per una merenda salutare, le banane sono tra i frutti più consumati al mondo. Acquistabili facilmente tutto l’anno, le banane stimolano la concentrazione, sono utili in caso di affaticamento e stress e aiutano il naturale funzionamento dell’intestino: un vero e proprio concentrato di gusto e salute, insomma, un alimento da avere sempre a disposizione. Unico difetto delle banane? Una volta raccolte, continuano il naturale processo di maturazione e, se non conservate con le dovute attenzioni, possono annerirsi e ammaccarsi in pochissimi giorni. Come e dove conservare le banane per farle durare a lungo? Quali regole seguire e cosa non fare assolutamente? Ecco una piccola guida, con qualche consiglio utile, per scegliere e conservare correttamente le banane.
Come conservare le banane
Posto che le banane sviluppano proprietà nutritive diverse a seconda del grado di maturazione, come possiamo conservarle al meglio per rallentare il processo di maturazione e averle a disposizione il più a lungo possibile? La prima cosa da fare è sceglierle con attenzione al momento dell’acquisto: meglio optare sempre per delle banane che abbiano la buccia gialla e la punta ancora verde (quindi ancora acerbe), che siano senza macchie o ammaccature: le banane continuano a maturare anche dopo essere state raccolte e sarà quindi più semplice conservare correttamente un frutto ancora non del tutto maturo. Una volta portate a casa, ecco come conservare le banane.
Conservare le banane a temperatura ambiente
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