ingredienti
Pasta fillo
350 gr
Noci
250 gr
Pistacchi
200 gr
Zucchero
2 cucchiai
Burro
160 gr
Per lo sciroppo
Acqua
300 gr
Zucchero
200 gr
Miele
2 cucchiai
Succo di limone
2 cucchiai
Il baklava è uno squisito dolce di origine turca a base di pasta fillo, frutta secca e uno sciroppo di acqua, zucchero e miele. Diffuso in molti paesi mediorientali e dell’area balcanica, come l’Albania e la Grecia, può avere forma, ripieno e numero di strati differenti a seconda del luogo di appartenenza. Viene realizzato con strati di pasta fillo, imburrati, che possono variare da 7 a 33, come gli anni di Cristo, sciroppo di zucchero e miele, noci o mandorle, ma anche pistacchi, come da tradizione turca. Un dessert che anticamente veniva realizzato solo nei giorni di festa perché dalla preparazione piuttosto lunga. Oggi, invece, i tempi si sono ridotti poiché è possibile acquistare la pasta fillo già pronta, senza comprometterne il risultato finale.
Puoi anche preparare la pasta fillo fatta in casa con la nostra semplice ricetta. Croccante e irresistibile, il baklava può essere servito a merenda, al termine di una cena con amici oppure in occasione di un buffet di festa o di una ricorrenza speciale. Puoi realizzare lo sciroppo anche senza miele, a seconda del tuo gusto personale. Prova a unire allo sciroppo della cannella, poche gocce di estratto di vaniglia, della scorza di arancia grattugiata oppure dell’acqua di rose, per un dolcetto ancora più profumato e avvolgente. Puoi utilizzare anche le mandorle insieme alle noci e ai pistacchi, o variare con altra frutta secca in base alla tua disponibilità.
Scopri come preparare il baklava seguendo passo passo procedimento e consigli. Se ti è piaciuta questa ricetta, prova anche i lokma e la basbousa.
Come preparare il baklava
Step 1
Step 1
Fondi il burro 1.
Fondi il burro 1.
Step 2
Step 2
Spennella uno stampo quadrato con un po’ di burro 2.
Spennella uno stampo quadrato con un po’ di burro 2.
Step 3
Step 3
Appoggia un primo foglio di pasta fillo 3.
Appoggia un primo foglio di pasta fillo 3.