L’avocado è un alimento delizioso e irresistibile, versatile tanto da poter essere aggiunto ad una miriade di preparazioni, o essere mangiato solo (aggiungi un cucchiaio di oliva e un pizzico di sale, una bontà!). Tuttavia, essendo un vegetale tropicale, spesso è difficile trovarlo al supermercato, e il suo costo può essere elevato.
Di seguito ti spieghiamo come piantare l’avocado a casa, partendo dal suo seme. Si tratta di un’operazione molto semplice, che può farci risparmiare molti soldi. Senza contare la soddisfazione di mangiare un vegetale auto-prodotto.
La prima cosa da fare è estrarre il seme dall’avocado, senza tagliarlo o romperlo. Una volta lavato il seme, per eliminare qualsiasi residuo del vegetale, ed averlo asciugato con cura, bisogna procedere con la preparazione del terriccio.
Alcuni semi sono di forma triangolare, mentre altri sono più sferici. Ma tutti hanno una parte inferiore (dalla quale usciranno le radici) e una parte superiore. E’ importante determinare l’estremità dalla quale verranno fuori le radici, in quanto è questa che va immersa nell’acqua.
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